Elettrosmog

Ultima modifica 27 luglio 2023

Al fine di dare risposta concreta alle richieste ed anche ai dubbi della cittadinanza, fin dal 2001 è stato preso in seria considerazione il problema dell’inquinamento elettromagnetico generato dagli impianti di teleradiocomunicazione (telefonia mobile, radio e televisioni).

Il Politecnico di Torino è stato incaricato per l’esecuzione di una campagna di monitoraggio dell’abitato, che ha evidenziato una situazione di assoluta tranquillità con valori medi, a livello strada, molto inferiori ai limiti di legge.
A seguito delle anzidette verifiche lo stesso Politecnico con la collaborazione dell’Ufficio Ambiente del comune ha redatto un apposito regolamento per l’installazione e l’esercizio degli impianti fissi, approvato dal consiglio in data 15 luglio 2002.
Per le nuove installazioni, il comune ha anche individuato e messo a disposizione dei vari gestori alcune aree di proprietà ritenute idonee allo scopo.

Con deliberazione del Consiglio n.85 in data 27.09.2006 sono state approvate le modifiche ed integrazioni necessarie per l’adeguamento dell’anzidetto Regolamento alla Direttiva Regionale 5 settembre 2005, n.16-757, in materia di localizzazione di impianti per tele radiocomunicazioni, di cui alla Legge Regionale n.19/2004.

Il Regolamento così come aggiornato, recepisce i criteri generali per la localizzazione degli impianti in questione individuando, tra l’altro, su cartografia comunale, le aree sensibili, le zone di installazione condizionata, le zone di attrazione e le zone di vincolo distinte per gli impianti di telefonia mobile (Tav. 1) e impianti di tele radiodiffusione (Tav. 2).

Ad oggi gli impianti censiti/autorizzati sul territorio risultano essere in numero di 28 per la telefonia mobile ed in numero di 17 per le radio-televisioni.

Recenti monitoraggi effettuati a campione dall’A.R.P.A. di Cuneo confermano, in città, valori molto bassi di inquinamento elettromagnetico.