Prevenzione, previsione, soccorso e superamento dell'emergenza
Ultima modifica 26 luglio 2023
Manuali di protezione civile
Tra i compiti previsti dalla L.225/92 e spettanti al Sindaco quale autorità comunale, una parte importante occupa la prevenzione, strumento primario per arrivare ad una riduzione dei danni (in termini di vite umane e secondariamente di strutture e infrastrutture) dovuti a calamità naturali e antropiche. Per questo nel 1999 è partito il progetto di formazione alla protezione civile rivolto alla popolazione albese.
In questa prospettiva l’Amministrazione ha pubblicato un manuale operativo chiamato “manuale di protezione civile” inviato a tutte le famiglie albesi che specifica i comportamenti da tenere in caso di calamità e i consigli utili
Prevenzione del rischio ed esercitazioni
Progetto L’acqua Della Collina
Il Progetto "l’acqua della collina" è stato ideato dal Settore Protezione Civile del Comune di Alba che partecipando ad un bando della Fondazione CRT sulla tutela del suolo, ha ottenuto un contributo finalizzato alla realizzazione dello stesso. "L’acqua della collina" è un progetto che persegue le finalità di prevenzione del rischio idrogeologico, ma anche di sensibilizzazione verso una cura del territorio come patrimonio comune.
Operativamente si tratta di un ampio e documentato curato dalle classi del Liceo Scientifico sotto la guida del prof. Olivero, che ha coinvolto alcuni bacini dei rii minori del Comune di Alba, compresi alcuni rii confinanti con le altre Amministrazioni locali, tra i quali il rio Verdero e Misureto. Allo studio hanno partecipato, quali esperti in idrologia, L’Ing. Sordo e l’Ing. Cirio.
Lo studio ha permesso di individuare i punti critici che sono stati oggetto della pulizia degli alvei, a cura delle Associazioni di volontariato di protezione civile albese e dei Comuni di Diano d’Alba e Grinzane Cavour. Il progetto presentato alla Giunta nel marzo 2005, ha visto anche un incontro pubblico con le Associazioni di categorie per sensibilizzare alla cura del territorio e alla regimazione delle acque come prevenzione di calamità.
Esercitazione Alba 2002
Nel mese di giugno 2002 si è svolta l’esercitazione di protezione civile denominata “Alba 2002”. L’esercitazione ha visto l’evacuazione del quartiere Vivaro e quindi la partecipazione alla stessa oltre che della popolazione, della ditta Ferrero Spa, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, del volontariato di protezione civile cittadino e dello stesso Comune.
L’esercitazione ha coinvolto anche la struttura comunale, con l’attivazione della sala operativa nella quale ha operato parte del personale comunale. Si sono preventivamente svolte alcune serate di formazione con gli abitanti del quartiere Vivaro alla Fondazione Ferrero. L’organizzazione è stata curata dal Settore Protezione Civile comunale
Esercitazione Tanaro 2010
L’ Amministrazione Comunale albese ha promosso nel mesr di giugno 2010 una esercitazione di pulizia di parte delle sponde del Tanaro nei pressi del ponte Vecchio, denominata "Tanaro 2010". All'esercitazione hanno partecipato i volontari del Coordinamento Provinciale Volontari di Protezione Civile di molti Comuni di Langa e Roero e le Associazioni di Protezione Civile di Alba (Gruppo Comunale, Proteggere Insieme, Misericordie, Ass. Naz. Carabinieri, CB-Ser, ARI).
L’esercitazione ha avuto come obiettivo la pulizia e il disboscamento della settima e sesta arcata del ponte storico di Alba. La finalità dell’attività è stata quella di creare collaborazione sul territorio e affiatamento tra i volontari che rappresentano la prima realtà coinvolta nelle emergenze locali, ma soprattutto la pulizia della settima arcata del ponte Vecchio (già riaperta nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza dopo l’alluvione del 1994) in gran parte occlusa da una folta vegetazione, al fine di facilitare il flusso dell’acqua in caso di piena straordinaria.
La formazione
Formazione interna
A cura dell’ufficio protezione Civile
- Corso per gestori dell’emergenza e addetti sala operativa anno 1999 9 ore di corso a personale di diverse Ripartizione
- corso Disaster management di 240 ore per responsabili di protezione civile frequentato in Regione Piemonte da personale interno (2000-2001)
- Corso al personale, prima dell’esercitazione Alba 2002, sulla gestione della sala operativa e della varie funzioni di sala operativa
- Corso polizia municipale nel 2003 sull’attività di protezione civile
- Corso 2004 per operatori di sala radio provenienti da tutti i 40 Comuni del COM2
- Corso polizia municipale 2005: tre giornate di corso sul sistema di allertamento regionale
- Corso personale interno anno 2008 modalità gestione sala operativa alla luce della LR 7/2003 e regolamenti attuativi successivi
Scuole
L’ufficio di Protezione Civile da anni ha stabilito un legame con le scuole del territorio per sensibilizzare i ragazzi alla prevenzione dai rischi. Oltre le iniziative di seguito esposte, per anni l’ufficio ha accolto classi e/o gruppi di studenti che visitano la Sala Operativa Comunale e che vengono informati delle attività principali nell’ambito della protezione civile e segue su richiesta delle scuole le procudure di evacuazione dei plessi scolastici.
Dal 1999 al 2001 l’Amministrazione albese ha promosso un progetto di educazione stradale e di prevenzione dei rischi naturali rivolto ai ragazzi delle classi terze medie e denominato “sicuri… in città” proseguito anche nel 2001.
Il corso, coordinato dal Settore Protezione Civile e dalla Polizia Municipale, è stato principalmente curato da UNASCA e ACI con la collaborazione di vari enti.
Il programma ha visto coinvolte le scuole elementari, medie inferiori e superiori della città di Alba (per un totale di una quindicina di classi) con un programma didattico specifico che riguardava i vari rischi presenti in città.
Nel corso del 2006 il settore ha instaurato una collaborazione con la scuola media Vida-Pertini per un progetto formativo sul rischio sismico. La prima fase dell’attività è stata svolta presso le classi dei due plessi con lezioni frontali (moduli didattici) tenute da personale del settore protezione civile per un totale di 12 ore dal 19 al 25 maggio 2006, una parte dell’attività è stata svolta da personale docente interno.
Gli alunni sono stati messi a conoscenza della natura del rischio sismico, della pericolosità dello stesso in ambito scolastico, dei comportamenti corretti da tenere in caso di calamità e delle procedure di evacuazione da attuare.
Martedì 30 maggio 2006 alle ore 10,30 si è svolta la prova di evacuazione della scuola media Vida. Al segnale di allarme è stata simulata una scossa di 40 secondi al termine della quale le classi si sono portate in luoghi esterni sicuri, sotto la supervisione di volontari di protezione civile e dei Vigili del Fuoco della caserma di Alba.
Mercoledì 31 maggio 2006 si è svolta la prova di evacuazione della scuola media Pertini con le stesse modalità della scuola media Vida. Al termine della prove, si è svolta una riunione presso il settore protezione civile comunale per un confronto.
Hanno partecipato all’iniziativa i Vigili del Fuoco di Alba, i volontari della Associazioni Proteggere Insieme, Misericordia di Alba, Associazione Nazionale Carabinieri, CB-club albese e al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, che hanno assicurato e controllato un sicuro deflusso degli evacuati.
Attività di prevenzione dai rischi scuola Media Vida-Pertini 2007
Plesso Pertini di P.zza S. Paolo- dopo una lezione formativa alle classi tenuta dal settore protezione civile, è stata organizzata una prova di evacuazione per rischio chimico.
Plesso Vida- dopo una lezione formativa alle classi tenuta dal settore protezione civile, è stata organizzata una prova di evacuazione per rischio incendio. Le attività sono state supportate dal gruppo comunale volontari di protezione civile e dalle Associazioni di volontariato convenzionate con il Comune (Proteggere Insieme, Misericordia di Alba, Associazione Nazionale Carabinieri, CB-club albese).
Nel corso del 2011, nell’ambito delle attività cofinanziate dal Laboratorio Territoriale Alba-Bra si è svolto un programma di sensibilizzazione sui rischi con gli alunni delle classi seconde delle scuole medie inferiori albesi dal titolo “acqua pericolo o risorsa?” che ha previsto anche lo svolgimento di un gioco di ruolo sulla corretta pianificazione territoriale in presenza di rischio idrogeologico.
Nel corso del 2008 si è svolta la prima prova di evacuazione congiunta della scuolamedia Vida e dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici. Il fine è stato quello di evidenziare le criticità dovute, in caso di evacuazione, alla condivisione degli spazi esterni di quasi 700 persone tra studenti e personale scolastico.
Il settore Protezione Civile ha elaborato un questionario da sottoporre ai docenti ed ha controllato tutti i percorsi durante l’evacuazione, grazie all’attività di una quindicina di volontari di protezione civile.
Dalle osservazioni dei volontari di protezione civile e dalle risposte dei docenti sono emersi tutti i dati necessari, organizzati in una relazione, che permetteranno di mitigare le criticità e di organizzare meglio gli spazi esterni di ritrovo degli evacuati, al fine di garantire la massima sicurezza degli studenti. Hanno partecipato all’iniziativa i volontari delle Associazioni: Proteggere Insieme, Misericordia di Alba, Associazione Nazionale Carabinieri, CB-club albese e al Gruppo Comunale Volontari di protezione Civile di Alba.
Da alcuni anni studenti degli Istituti Superiori albesi partecipano ad incontri della durata dell’intera mattina, nella sala operativa del settore protezione civile, con il personale del settore e il gruppo comunale volontari di protezione civile sulle tematiche della prevenzione e organizzazione del sistema di protezione civile comunale. L’attività è compresa nel progetto "Libera il tuo tempo" promosso dall’Assessorato alla Politiche giovanili e dall’Informagiovani.