Servizi cimiteriali
Ultima modifica 8 marzo 2024
Di seguito tutti gli adempimenti amministrativi ed organizzativi riguardanti i servizi funebri, i trasporti funebri e le concessioni cimiteriali (ad eccezione delle licenze per costruzione tombe e relativi certificati di usabilità) e cioé:
- fissazione degli orari per le sepolture, gli avvisi al Cimitero, ai VV.UU., all'A.S.L. ed alla Ripartizione OO.PP., il rilascio del permesso di seppellimento e delle autorizzazioni varie
- la tenuta e l'aggiornamento dei registri cimiteriali
- l'assegnazione di tombe, di aree, di loculi e di cellette
- le pratiche per la cremazione, per le estumulazioni ed esumazioni
- le pratiche per le retrocessioni dei loculi e cellette, comprensive dei conteggi per i rimborsi
Fissazione degli orari per le sepolture, gli avvisi al Cimitero previo controllo sulla legittimità della sistemazione della salma, ai VV.UU., all'A.S.L (per i morti nella propria abitazione) e alla ripartizione OO.PP., il rilascio dei permessi di seppellimento e delle autorizzazioni al trasporto salma in altri Comuni
Ad Alba il servizio dei trasporti funebri è esercitato a parità di condizioni e senza vincoli territoriali dalle imprese in possesso dei requisiti di legge.
L'orario di tali trasporti è fissato dall'Ufficio si Stato Civile, osservate le disposizioni di legge, tenuto conto delle esigenze di servizio, dell'orario di apertura e chiusura del cimitero e per quanto possibile dalla volontà della famiglia.
I trasporti funebri sono effettuati nelle seguenti ore fisse antimeridiane e pomeridiane:
- Mattino: 9-10:30
- Pomeriggio: 14:30 e 15:30 (gennaio, febbraio, novembre, dicembre), 14:30, 15:30 e 16:30 (aprile, maggio, settembre, ottobre), 15, 16 e 17 (giugno, luglio, agosto)
La tenuta e l'aggiornamento dei registri cimiteriali
L'Ufficio AIGE è responsabile della tenuta in buon ordine e del costante aggiornamento dei registri cimiteriali a seguito delle sepolture, degli spostamenti di salme e degli aggiornamenti degli intestatari delle varie concessioni. In base ai vari dati inseriti nei registri cimiteriali possono essere autorizzate le tumulazioni o inumazioni nel Cimitero Urbano e nei Cimiteri delle frazioni Mussotto e Biglini-Scaparone.
In che cosa consiste l'aggiornamento di una tomba?
Quando viene a mancare uno o più titolari di una tomba, sarebbe opportuno, anche se il Comune di Alba non lo rende obbligatorio, che un familiare erede del defunto, si presentasse all'Ufficio per dichiarare la successione legittima o testamentaria (se successione testamentaria presentare copia testamento pubblicata e registrata) dal defunto agli attuali eredi (costo della pratica 14,62 € per la marca da bollo). Hanno diritto ad essere tumulati in una tomba i titolari, il coniuge, gli ascendenti e discendenti in linea retta dei titolari; per la tumulazione di altri familiari od estranei occorre il consenso unanime dei concessionari, reso su carta bollata.
L'assegnazione di loculi e di tombe
In base alle disponibilità, l'Ufficio AIGE assegna aree e tombe in concessione 99/le, loculi in concessione 99/le o 50/le, cellette ossario e cellette per urne cinerarie rispettivamente in concessione 30/le e 40/le con le seguenti modalità:
- aree per costruzione tombe, tombe e loculi 99/li - vengono assegnati a persone residenti in Alba che non dispongano già di altre similari concessioni. Attualmente non c'è disponibilità di aree e di tombe
- loculi in concessione 50/le - vengono assegnati in numero massimo di due (uno per il coniuge superstite) e soltanto all'atto del decesso del familiare deceduto in Alba o deceduto altrove ma residente in vita in Alba
- dall'inizio del 2001 è venuta meno la disponibilità di loculi nel Cimitero Urbano; dall’inizio di giugno 2001 le salme prive di parenti o amici che le possano ospitare nelle loro tombe sono statesistemate, provvisoriamente, nel Cimitero di Mussotto
- cellette ossario in concessione trentennale - vengono assegnate in seguito alle raccolte resti di salme di persone tumulate nei Cimiteri di Alba
- cellette per urne cinerarie in concessione 40/le - vengono assegnate per deporvi l'urna con le ceneri di persone decedute in Alba o residenti in vita in Alba
Le cassettine contenenti i resti mortali e le urne contenenti le ceneri possono anche essere tumulate in un loculo dove già c'è una salma.
Le pratiche per le estumulazioni e esumazioni
- le pratiche di estumulazione e di esumazione per traslazione in altra sede di salme da una tomba o loculo o da campo comune hanno inizio con la domanda, redatta su carta bollata dal coniuge o in mancanza dello stesso da tutti i parenti più prossimi (se non c'è il coniuge debbono firmare la richiesta tutti i figli, se non ci sono figli tutti i nipoti). Pagati i diritti cimiteriali e vistata la domanda da parte dell'A.S.L., l'Ufficio, constatata la legittimità della nuova sede, rilascia autorizzazione a fare eseguire i lavori da parte del personale del Cimitero, assistito da un medico dell'Ufficio di Igiene
- le pratiche di raccolta resti. Il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria prevede che dopo 30 anni dal decesso si possa tentare la raccolta resti da tomba o da loculo. Il Regolamento nazionale di Polizia Mortuaria prevede che le raccolte resti da campo comune si effettuino allo scadere del periodo di inumazione che è fissato in 10 anni. Pertanto, sempre su domanda in carta bollata firmata dalle persone di cui al precedente punto b), dopo 30 anni dal decesso (l'esperienza insegna che sarebbe opportuno attendere circa 40 anni dal decesso) si può tentare la raccolta resti di una salma da una tomba o loculo, e dopo 10 anni dal decesso (anche qui l'esperienza insegna che sarebbe opportuno attendere un numero di anni superiore ai 10 dal decesso, in quanto il terreno dei Cimitero albesi non favorisce la mineralizzazione della salma) si può tentare la raccolta resti di una salma inumata in campo comune. I resti mortali mineralizzati (le ossa) potranno essere raccolti in una cassettina di zinco e saranno depositati, sempre su richiesta dei familiari, nell'ossario della tomba o in apposite cellette avute in concessione 30/le dal Comune o anche in un loculo in cui sia già tumulata una salma. Scaduto il periodo di concessione, sia per i loculi, per le cellette ossario e per le urne cinerarie che il periodo decennale per le salme inumate in campo comune (ma anche oltre per evitare la non avvenuta mineralizzazione delle salme) senza che alcun familiare provveda alla sistemazione dei resti provenienti dai loculi o dal campo comune, o al rinnovo della concessione delle cellette ossario o delle cellette per urne cinerarie, il Comune procederà d'ufficio e sistemerà i resti nell'ossario comune.
- Le pratiche per le retrocessioni delle concessioni cimiteriali, comprensive dei conteggi per i rimborsi. I loculi, sia quelli perpetui che quelli 50/li, ma non quelli 99/li in quanto intesi come tomba di famiglia, sono riservati esclusivamente alle persone per le quali venne fatta la richiesta; pertanto, una volta resi liberi, non possono più essere usufruiti una seconda volta per tumulare un'altra salma. I loculi e le cellette non possono essere cedute tra privati. I loculi e le cellette mai occupate o comunque rese libere, debbono essere retrocesse esclusivamente al Comune con domanda in bollo diretta al Sindaco dal concessionario o da tutti i suoi eredi. Ai concessionari retrocedenti o ai loro aventi causa viene disposto il rimborso di una quota pari all'80% della tariffa versata all'atto della concessione, ridotta in base agli anni già trascorsi dalla concessione; l'importo così ottenuto è aggiornato rivalutandolo in lire attuali in base ai coefficienti I.S.T.A.T. dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Anche per le tombe il Comune ritiene che il diritto di sepolcro sia cosa fuori commercio. Resta però facoltà dei concessionari di sepolture private trasmettere anche ad estranei alla famiglia i loro diritti di sepoltura sulla tomba o parte di essa purché la stessa sia stata data in concessione per la prima volta antecedente al 10-2-1976, previo consenso del Comune. Il diritto d'uso delle tombe date in concessione dal 10.2.1976 in poi non può più essere ceduto tra privati; lo stesso può soltanto più essere retrocesso al Comune, sempre che questi ne accetti l'acquisizione.
I cimiteri di Alba
Il Responsabile è Sig. Andrea Mongioi, raggiungibile al recapito di cellulare 346 501 5489.
Altro personale addetto, include il Sig. Marino Deltetto, raggiungibile al recapito di cellulare 346 501 5379.
Alba dispone di tre cimiteri: il cimitero urbano diviso in tre reparti, il cimitero di Mussotto diviso in due reparti e il cimitero di Biglini-Scaparoni.
Orario
- Cimitero Urbano
- gennaio, febbraio, novembre e dicembre dalle 8 alle 17
- marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre dalle 8 alle 18
- giugno, luglio e agosto dalle 8 alle 19
- Cimiteri di Mussotto e di Biglini-Scaparone
- gennaio, febbraio, novembre e dicembre dalle 8:30 alle 16:30
- marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre dalle 8:30 alle 17:30
- giugno, luglio e agosto dalle ore 8:30 alle 18:30
L'entrata dei visitatori è ammessa fino a 10 minuti prima della scadenza dell'orario.
Il Comune di Alba dal 1998 ha appaltato il Servizio di manutenzione ordinaria, di seppellimento salme, l'apertura e la chiusura e la custodia dei Cimiteri.
Dall'1/4/2011 la nuova Ditta appaltatrice del servizio è la “Expert-Osidride" di Alba.
Principali tariffe
- Trasporto funebre: tariffa normale 82,64 €
- Trasporto funebre: per salma diretta o proveniente da altro Comune con funerale in Alba 66,11 €
- Tariffa autofurgone: per trasporto corone 53,71 €
- Funerale e tumulazione in loculo e chiusura: 258 €
- Funerale e tumulazione in edicola (tomba fuori terra) e chiusura di tipo A: 361 €
- Funerale e tumulazione in edicola (tomba fuori terra) e chiusura di tipo B: 361 €
- Funerale e tumulazione in cripta (tomba sotto terra) e chiusura: 438 €
- Funerale e tumulazione in Campo Comune, predisposizione e ricolmatura fossa e cippo in cemento: 207 €
PRATICA RACCOLTA RESTI - da loculo di tipo A a celletta €.417,65
da loculo di tipo B a celletta €.314,82
PRATICA RACCOLTA RESTI - da campo comune a celletta €.340,00
PRATICA TRASLAZIONE SALMA da loculo a loculo €.360,82
PRATICA TRASLAZIONE SALMA da cripta a cripta €.643,65
PRATICA TRASLAZIONE CASSETTINA RESTI da celletta a celletta €.138,49
A seconda dei tipi di pratica si possono aggiungere le spese per marche da bollo - minimo due - Il costo della cassettina resti - le spese di contratto per l'acquisto loculi o cellette ecc.
Cremazione, ulteriori notizie
Come precedentemente affermato la cremazione è una pratica senza preclusioni di carattere religioso, in quanto è un rito funebre ammesso dalla Chiesa Cattolica; infatti con apposita bolla papale, Paolo VI nel 1963 ha dichiarato la libertà della pratica della cremazione, ponendola, per i credenti, come libera scelta, al pari delle altre sepolture.
Il Comune di Alba ha da tempo aderito al Consorzio intercomunale per la cremazione (CO.IN.CRE) con sede nel Municipio di Bra - l'Ara Crematoria ha sede nel Cimitero Urbano di Bra.
Le spese di cremazione, con legge 26 del 28/02/2001, sono tornate, tranne che per gli indigenti, a carico dei familiari del defunto, come pure le spese di trasporto, dopo il rito funebre da Alba a Bra; costo della cremazione a Bra 450 €.
Per chiarimenti e informazioni più dettagliate contattare l'Ufficio Stato Civile ai numeri precedentemente indicati.
Per più ampie notizie circa l'eventuale iscrizione alla SOCREM di Bra in Vicolo Fossaretto 7, telefonare al 0172 423 186 oppure 347 017 2457 dopo le 17:30.
La cremazione è oggi il procedimento funebre più conforme alle norme igieniche, in quanto i moderni forni crematori sono assolutamente non inquinanti; al contrario il cadavere inumato nel terreno può inquinare le falde freatiche e il cadavere tumulato in tomba o loculo, a volte, a causa della corrosione anticipata della cassa di zinco, può provocare fuoriuscite di liquami e miasmi, con conseguenti problemi di carattere igienico-sanitario.
L'Italia, in Europa, è il fanalino di coda per quanto riguarda la cremazione (è attorno al 4%) mentre in altri Stati, forse più moderni, come l'Inghilterra, la percentuale delle persone che si fanno cremare supera il 70%.
Con Legge n.130 del 30/03/2001 recepita dalla legislazione regionale del 09/12/2003 n.33 e n.20 del 31/10/2007 è stata resa possibile, su espressa volontà del defunto, anche la dispersione delle sue ceneri o l’affidamento delle stesse ai famigliari.
La dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò appositamente destinate all'interno dei cimiteri o in natura od in aree private. La dispersione in aree private deve avvenire all'aperto e con il consenso dei proprietari e non può, comunque, dare luogo ad attività aventi fini di lucro.
La dispersione medesima, è comunque, vietata nei centri abitati, mentre la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi, è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti. In Alba non è stata individuata una zona in natura che si prestazze a questa pratica.