I “Martedì DiVini” hanno fanno centro. Celebrati i 60 anni della DOC con i produttori vinicoli.
Pubblicato il 29 novembre 2023 • Agricoltura , Turismo
Cinque date, trentotto produttori vinicoli, duecento partecipanti. Questo il bilancio dei “Martedì DiVini” organizzati nel mese di novembre 2023, da Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, in collaborazione con le Cantine di Alba, l’associazione Comuni del Moscato e con il contributo della Fondazione CRC.
I produttori hanno proposto gratuitamente in degustazione i loro pregiati vini mentre l’enologo Lorenzo Tablino ha raccontando la loro storia, nata e vissuta nel vigneto. L’evento ha celebrato i 60 anni delle legge 930/1963 istitutiva delle DOC.
Un ringraziamento speciale va a: Pio Cesare, Prunotto, Cantine Masseria, Drocco Luigi, Scuola Enologica, Alberto Gatto, Adriano Marco e Vittorio, Poderi Colla, Cantina Masseria, Piazzo, Mario Rivetti, Aurelio Nota, Rigo Silvano, Abellonio Roberto, Rivetti Mario, Tenuta Langasco di Sacco Claudio, Cantina Rubbo di Viberti, Armando, Manera fratelli, Mauro Sebaste, Aurelio Nota, Azienda agricola Metilde di Mario Sandri, Cantina Vallebelbo, Cascina delle rocche di Moncucco, Tojo winery, Luca Luigi Tosa.
Commenta l’Assessore alle Città Creative UNESECO Emanuele Bolla: «Il grande successo dei “Martedì DiVini” ha dimostrato la capacità della nostra Città di apprezzare gli eventi di qualità, che uniscono enologia, gastronomia e cultura. Con questo ciclo di incontri abbiamo messo al centro dell’attenzione i vini, la figura dei produttori e dato valore alle nostre denominazioni, proseguendo sul percorso della valorizzazione delle tradizioni».
Il Consigliere delegato all’Agricoltura Mario Sandri dice: «Con queste cinque serata di qualità abbiamo raccontato come la cultura e la fatica possano unirsi sulle nostre colline trasformandosi in qualcosa di magico, come i nostri vini, cha appassionano il mondo e che hanno richiamato in “Casa Alba” tanti albesi. Siamo fieri di aver fatto incontrare l’agricoltura con le persone, nel contesto della sala Fenoglio, luogo in cui la Fiera del Tartufo realizza iniziative gastronomiche di alto livello e che per queste serate è stata la casa dei nostri vini».