Il mercante di Venezia
Ultima modifica 13 novembre 2022
Di William Shakespeare con Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Kompany, regia di Valerio Binasco, Produzione Oblomov Films, in coproduzione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino e con Estate Teatrale Veronese.
Info generali
- Data: sabato 30 novembre 2013
- Ora: 21
- Sala: M. Abbado
- Ingresso: a biglietto oppure in abbonamento
Lo spettacolo
Opera ambigua e complessa, in cui si intrecciano conflitti sociali e culturali, valori come legalità e giustizia, passioni e intrighi amorosi, Il mercante di Venezia è tra i capolavori shakespeariani di più forte impatto etico. Un’opera in cui a prevalere è il potere del denaro: tutto si compra e si vende, anche un brandello di carne umana, anche l’amore. Silvio Orlando interpreta Shylock, un vecchio, dice l’attore, «che si mette di traverso alla felicità dei giovani, facendo saltare il patto delle generazioni. Un po' quello che succede oggi. Ma il regista Valerio Binasco lo vuole anche ferito e dolente».
Ancora una volta Shakespeare riesce a scavalcare il limite temporale e a fornirci materia per riflettere su di noi e sul nostro presente.
Siamo a Venezia, è il XVI secolo. Bassanio, giovane gentiluomo, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Così per corteggiarla chiede al suo amico Antonio, il mercante di Venezia, tremila ducati in prestito. Lui non può prestargli il denaro poiché l’ha investito, ma garantirà per lui presso Shylock, usuraio ebreo. Shylock accorda il prestito a Bassanio a una sola condizione: in caso di mancato pagamento vorrà in cambio una libbra della carne di Antonio…
Si ricorda che il Botteghino del teatro in piazza Vittorio Veneto, 3 (tel. 0173 35189) è aperto al pubblico sempre a partire da 1 ora prima dell'inizio dell'appuntamento.