Comunicato stampa 26 marzo 2012

Ultima modifica 7 maggio 2021

Roberto Vecchioni è il secondo ospite della rassegna “Per Voci Sole”
al Teatro Sociale “Giorgio Busca” di Alba.

Venerdì 6 aprile 2012, alle 21, il cantautore si racconta al pubblico
in una chiacchierata in compagnia di Giovanna Zucconi
e di un calice di vino offerto dall’Azienda Ceretto.

Gli altri appuntamenti di “Per Voci Sole”:
Lella Costa (venerdì 13 aprile) e Geppi Cucciari (sabato 21 aprile)

Dopo Niccolò Fabi sarà Roberto Vecchioni il secondo ospite di “Per Voci Sole”, la rassegna organizzata dal Comune di Alba e dal Teatro Sociale “Giorgio Busca” e inserita all’interno della “Primavera della cultura, del gusto e del vino”. Venerdì 6 aprile 2012, alle ore 21, nella sala M. Torta Morolin del teatro albese la giornalista Giovanna Zucconi dialogherà con il cantautore-scrittore-professore in un’intima serata, dove l’obiettivo sarà scoprire, attraverso le sole parole, aspetti curiosi della vita dell’artista.
Una serata particolare, quindi, che segue una formula “alternativa”: non sarà alimentata da “rivelazioni” o “scoop”, ci si racconterà, semplicemente, ci si dirà, forse, le cose ovvie ma che sono in fondo le più belle. «Nel luogo più pubblico che c’è, il palcoscenico di un teatro – sottolinea Giovanna Zucconi, curatrice della rassegna – la civiltà della parola riconquista spazio e cadenza. Intimità, ma rispettosa. Curiosità, ma non morbosa. Non siamo qui per promuovere prodotti, per costruire personaggi, per fare gossip. Siamo qui, davanti a voi e soprattutto insieme a voi, per raccontarci e raccontare storie. Per condividere passioni. Per conversare amichevolmente sui libri letti, le canzoni amate, i film della vita, gli incontri e i desideri. Al calore di un calice di buon vino».
Attivo da oltre cinquanta anni nel mondo musicale italiano come autore e da più di quaranta come interprete, Roberto Vecchioni delizierà il pubblico in un racconto di ciò che c’è dietro ad un personaggio di successo che ha fatto, e continua a fare, la storia della musica italiana. Infine, insieme a tutto il pubblico, in una sala teatrale ottocentesca abbellita per l’occasione da un’opera d’arte di Enzo Mastrangelo, si degusterà un calice di buon vino offerto dall’Azienda Ceretto.

Roberto Vecchioni cantautore La sua attività nel mondo musicale inizia negli anni ’60, quando comincia a scrivere canzoni per artisti affermati (Vanoni, Zanicchi, Cinquetti, Michele), collaborazioni che riprenderà più tardi anche per Nannini, Oxa, Patty Pravo, Adamo. Nel 1971 si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni e incide il suo primo album “Parabola”che contiene la celeberrima “Luci a San Siro”. Nel 1973 partecipa al Festival di Sanremo con “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”. Nel 1974 vince il premio della critica discografica come miglior disco dell’anno per “Il re non si diverte”. Il successo di pubblico arriva nel 1977 con l’album “Samarcanda” cui fanno seguito più di venti album e altrettante raccolte per una vendita totale che supera otto milioni di copie. Nel 1992 il brano “Voglio una donna” (unico inedito del live “Camper”), vince il Festivalbar come canzone più ascoltata dell’anno. Come ha scritto Mario Bonanno nel suo libricino Samarcanda, “Vecchioni, tolto l’heavy metal (per sua e nostra fortuna), i generi musicali li ha (ri)visitati tutti”, compreso qualche spunto dalla canzone classica napoletana, fino ad arrivare nel 2005 al progetto di “Luci a San Siro… di questa sera” (da cui l’album “Il Contastorie”) dove rivisita le sue canzoni più famose in chiave jazz, portando per più di due anni il concerto nei più bei teatri italiani insieme a due tra i più grandi jazzisti italiani: il pianista Patrizio Fariselli e il contrabbassista Paolino Dalla Porta. Torna poi al genere pop nel 2007 con il bellissimo album “Di rabbia e di stelle”. Nel 2009 passa a un nuovo ambizioso progetto insieme al maestro Beppe D’Onghia, dove propone le sue canzoni riarrangiate per pianoforte e quintetto d’archi. Il cantautore si esibisce anche in versi recitati su musiche di Chajkowskij, Puccini, Rachmaninoff. Da questa esperienza nasce lo splendido album “In Cantus” portato anche questo nei più famosi teatri per oltre due anni. Nel 2011 partecipa e stravince al Festival di Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore” che dà il titolo all’omonimo album. Vince anche il premio “Mia Martini” della critica e quello della sala stampa. Il 29 novembre 2011 esce il doppio album “ I colori del buio”. Si tratta della prima antologia ufficiale, capace di rappresentare la sua anima popolare, quella più classica fino ad arrivare al jazz, attraverso i pezzi che hanno saputo conquistare diverse generazioni. A impreziosire il disco anche due splendidi brani inediti: I colori del buio, che da il titolo al lavoro (scritto insieme all’ormai fedele Claudio Guidetti) e Un lungo addio (con testo firmato per la prima volta anche dalla moglie Daria Colombo). Roberto Vecchioni scrittore Vecchioni è anche autore di libri e saggi e collabora con articoli di fondo e commento per i massimi giornali italiani. Come narratore esordisce già nel 1983 con “Il grande sogno”, un libro di prosa e poesia. Edito da Milano Libri. Nel 1996 esce la raccolta di racconti “Viaggi del tempo immobile”, per la casa editrice Einaudi. Nel 1998 cura e compone la voce “Canzone d’autore” per l’Enciclopedia Treccani. Nel 1999-2000, su richiesta del Ministero della Pubblica Istruzione ha tenuto più di ottanta conferenze nelle scuole ed università italiane e francesi, incontrando oltre 80.000 studenti sul tema “Musica e Poesia” e illustrando l’evoluzione storica e letteraria della “forma” canzone dalle origini ai giorni nostri. Nel maggio 2000, sempre per Einaudi, esce il suo primo romanzo “Le parole non le portano le cicogne”, una coinvolgente avventura nel mondo della parola e dei suoi significati. È del 2004 il romanzo breve “Il libraio di Selinunte“ che, con oltre 60.000 copie vendute, ha raggiunto quattro edizioni ed è stato tradotto in francese e in spagnolo. Sempre Einaudi nel 2002, pubblica la raccolta dei testi di tutta la sua produzione discografica col titolo “Trovarti amarti giocare il tempo” curata da Vincenzo Mollica. Nel 2006 esce la raccolta di fiabe “Diario di un gatto con gli stivali”(Einaudi) seguito nel 2007 dalla raccolta di poesie “Di sogni e D’amore”(Frassinelli) . È del 2008 un piccolo libro di poesie in edizione limitata dal titolo “Volevo. Ed erano voli” (Edizioni Pescecapone). Il suo ultimo libro edito da Einaudi è del 2009 e s’intitola “Scacco a Dio”. Roberto Vecchioni professore Dopo aver insegnato latino e greco per oltre trent’anni nei licei, Roberto Vecchioni continua la sua attività d’insegnante presso svariate università italiane e straniere. Ha tenuto il corso: “Forme di Poesia in musica” presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Torino dal 2001 al 2003, presso l’Università di Teramo nel 2004-2005 e presso l’Università di Pavia dal 2006 al corrente anno. Ha tenuto anche il corso di lezioni “Laboratorio di Scrittura e Cultura della Comunicazione” presso l’Università “La sapienza” di Roma.

Prezzi biglietti singola serata:
 € 7,00 In prevendita nei punti PiemonteTicket (http://www.ticket.it/). Biglietti in vendita anche la sera dello spettacolo presso il Botteghino del Teatro in piazza Vittorio Veneto ad Alba, dalle 16 alle 19.30 e dalle 20 alle 21. (Tel. 0173 /35189).

Per informazioni: Teatro sociale “G. Busca” di Alba -
Tel. 0173 35189 oppure 0173 292470 / 471 fax 0173 363326  
teatro.sociale@comune.alba.cn.it  - www.comune.alba.cn.it  



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