Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine - a cena con Visniec
Ultima modifica 13 novembre 2022
Dal teatro di Matéi Visniec, con Lorenzo Bartoli, Mario Pirrello, Francesca Porrini, Valentina Virando, ideazione scenica di Richi Ferrero, Lucio Diana, Marco Ferrero, luci e fonica di Agostino Nardella, regia Beppe Rosso, ACTI Teatri Indipendenti.
Cena a cura dello chef stellato Maurilio Garola.
Info generali
- Date: giovedì 9 ottobre 2014
- Ora: 20:00
- Sala: Palcoscenico Teatro Sociale "G. Busca"
- Ingresso: Costo della cena spettacolo € 100,00 (Tartufo Bianco d’Alba escluso) a biglietto
Per informazioni e acquisto biglietti: vai al sito Ente Fiera.
Lo spettacolo
Uno spettacolo curioso e originale in cui il regista Beppe Rosso ha sapientemente mescolato i testi del “Teatro Decomposto” di Matéi Visniec, l’interpretazione di quattro bravi attori, una cena a cura dello chef stella Michelin Maurilio Garola (Ristorante La Ciau del Tornavento) e un’ambientazione unica e suggestiva come solo il palcoscenico del Teatro di Alba può essere. L’evento segna ufficialmente la nuova stagione di spettacoli del Sociale ma è anche anteprima di tutti gli eventi che l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba ha organizzato per l’84 Fiera del Tartufo.
Le trame sottilissime e beffarde create da Matéi Visniec si insinuano tra una portata e l’altra e gli attori seduti con il pubblico interpretano via via i personaggi in un “rituale” dove tutti sono coinvolti. Azioni sceniche e parole che creano un contrasto paradossale tra il benessere che procura il cibo e l’inquietudine dei mondi che irrompono nella cena: da una lezione di accattonaggio ad una prostituta in fuga, da due soldati balcanici ad un transessuale, da una maitresse senza scrupoli fino alla santità di una Vergine incinta. Il testo, seguendo la strategia del “Teatro Decomposto” teorizzata e realizzata da Matei Visniec, presenta una serie di scene apparentemente frammentarie ma che nell’insieme ricostruiscono una trama di rapporti e svelano un mondo inquieto, contraddittorio, violento e straordinariamente comico. È incredibile la profonda capacità di leggerezza del linguaggio di Visniec nell’affrontare le situazioni drammatiche che conducono i commensali in un viaggio tra l’occidente e l’est d’Europa: un viaggio che svela l’assurdo dei nostri giorni, fatti di precarietà economica, politica ed affettiva.
Per informazioni organizzazione@fieradeltartufo.org, telefono 0173 361051.