"Il mandolino della Regina". Intorno alla Chitarra, 26 aprile ore 21, Coro della Maddalena.
Pubblicato il 20 aprile 2024 • Cultura
Sabine Spath al mandolino, Manuel Merlo alla chitarra e Maurizio Pettigiani alle percussioni accompagnano il pubblico in un viaggio musicale attraverso la musica amata e suonata dalla Regina Margherita di Savoia.
"Il mandolino della Regina", venerdì 26 aprile 2024 alle ore 21 nel Coro della Maddalena di Alba, è il secondo dei cinque appuntamenti della rassegna “Intorno alla Chitarra” XVII edizione, organizzata dall’Associazione Amici dell’Istituto Musicale di Alba, in collaborazione con il Comune di Alba ed il Civico Istituto Musicale L. Rocca, sotto la direzione artistica del Maestro Ignazio Viola.
Dalle composizioni di Beethoven a quelle di Raffaele Calace e Carlo Munier, dai brani di Ermenegildo Carosio a Giacomo Puccini, Ernesto De Curtis e Gaetano Lama, la musica sudamericana ha subìto le influenze dello stile della danza europea e del mandolino italiano portato dai nostri emigrati.
Durante il concerto alcuni cenni storici e simpatici aneddoti sul mandolino che fa da filo conduttore allo spettacolo. Apre la serata il prof. Antonio Basile con la presentazione di un quadro di Pablo Picasso.
Il prossimo appuntamento con la rassegna “Intorno alla Chitarra” è il 3 maggio con: “Musica al tempo del Regno delle due Sicilie”.
Sabine Spath Nata in Germania, si è dedicata allo studio del mandolino, del pianoforte e della chitarra. Si è diplomata al Conservatorio di Musica a Würzburg e si è laureata in Pedagogia Musicale presso la Hochschule für Musik Köln dove ha studiato anche il mandolino barocco. Oltre agli impegni artistici che l'hanno vista protagonista come solista in concerti da camera e in orchestra, è stata docente in diversi istituti musicali. Attualmente insegna a Cervo presso l'Associazione San Giorgio Musica, a Camporosso presso la scuola MusicArte e a Imperia presso il Centro Studi Musicali "G. Amadeo". Per anni è stata docente dell'Accademia Internazionale di Mandolino e Chitarra. Collabora con vari musicisti liguri, tra cui il mandolinista Carlo Aonzo e l'Orchestra dell'Accademia Internazionale di Mandolino. Esegue concerti con il Duo De Chordis (due mandolini), con il Giardino antico (mandolino, flauto dolce, violoncello, clavicembalo), con il Trio Pizzicante (due mandolini, chitarra). È il primo mandolino del Circolo Mandolinistico Euterpe di Sanremo.
Manuel Merlo Ha iniziato lo studio della chitarra classica all'età di sette anni con il M. Doria-Miglietta. Nel 1988 si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Statale di Cuneo, studiando con i Maestri Pino Briasco e Paolo Manzo. Nel marzo del 2010 ha conseguito il Diploma Accademico di Il livello laureandosi con 110 e lode all'unanimità, con una tesi sull' Histoire du Tango per flauto e chitarra di Astor Piazzolla. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali classificandosi sempre ai primi posti. In particolare ricordiamo il primo premio ai concorsi dell'Accademia della chitarra classica di Milano, al "Pasquale Taraffo" di Genova e al "GB. Ansaldi di Mondovi; il secondo premio concorsi di Bardolino, Alassio e Saluzzo (Premio Manta); il terzo premio al concorso Città di Viareggio (in duo col flauto). Ha vinto inoltre il primo premio assoluto al concorso F. Schubert di Tagliolo Monferrato, il secondo premio assoluto al G.B. Ansaldi di Mondovì (categoria musica d'assieme) e la menzione d'onore al festival per duo di chitarre di Montelimar in Francia nel 1990 ( in quegli anni il più importante concorso al mondo per questa formazione). Svolge attività concertistica come solista e in diverse formazioni cameristiche con un vasto repertorio che spazia dal classico al folklore sudamericano in particolare argentino e brasiliano. Insegna chitarra classica al Centro Studi Musicali G: Amadeo e il Liceo Cassini di Sanremo sez. musicale.
Maurizio Pettigiani Eclettico percussionista - batterista - rumorista - effettista. Si distingue per stile e sonorità originali, con il M° Aspar Rovero a undici anni inizia lo studio della musica e della tecnica batteristica. In seguito, allievo del M° Giorgio Palombino nelle percussioni afro-cubane. Con Boris Pethman si specializza nell'uso delle percussioni minori e degli effetti sonori, con li M° Marco Canavese approfondisce l'interpretazione moderna della tecnica batteristica. Con Rodolfo Cervetto approfondisce il linguaggio e la tecnica nella musica jazz. Frequenta li seminario su congas con Giovanni Hidalgo, di musica d'insieme con il M° Riccardo Zegna, di batteria con Ellade Bandini, Walter Calloni, Stefano Bagnoli, Jorge Rossy e Roberto Gualdi. Insegnante di batteria e percussioni presso la Scuola San Giorgio Musica di Cervo e il Centro Studi Musicali "G. Amadeo" di Imperia. Coordinatore della Piccola Orchestra San Giorgio.Collabora alle attività didattico-musicali all'interno del progetto "Lento" per li Comune di Cervo e il Festival Internazionale di musica da camera tramite l'associazione San Giorgio di Cervo. Si divide tra l'attività concertistica, didattica e il lavoro in sala d'incisione, dove è richiesto per la caratteristica di polistrumentista, strumenti di cui è anche fine realizzatore.