Giuseppe Cederna in “Otello”. Teatro Sociale di Alba 9 aprile.
Pubblicato il 4 aprile 2025 • Cultura
Il grande attore e scrittore Giuseppe Cederna interpreta, nel ruolo di lago, lo spettacolo Otello, in scena mercoledì 9 aprile alle ore 21 al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba.
In questa riscrittura dell’Otello, prodotto della compagnia Arca Azzurra e ispirata al cortometraggio di Pasolini “Che cosa sono le nuvole”, il protagonista si muove in un universo teatrale decadente, in cui un novello Iago orchestra la tragedia con toni grotteschi e surreali. Il mondo della scena si svela feroce e comico, popolato da personaggi ridicoli e corrotti, incapaci di resistere alle tentazioni della gelosia e del tradimento. I protagonisti, privati della loro eroicità, si aggirano in una corte dei miracoli fatta di inganni e vendette, come marionette recise dai loro fili si muovono in un teatro senza più un cielo a cui rivolgersi. Iago, demiurgo della scena, trasforma finzione e realtà in un groviglio inestricabile, con parole che accendono passioni vere e conducono inevitabilmente alla tragedia. Senza divinità a regolare i destini, l’universo di Otello diventa una fabula cupa, in cui il potere delle parole regna sovrano, creando epiloghi di morte e follia, in un gioco teatrale sospeso tra il ridicolo e il drammatico.
“Il nostro Otello – dichiara Francesco Niccolini - rivive all'interno di una compagnia matura, consumata dai palcoscenici e dal tempo, che sulla scena insegue fantasmi. Un nuovo monnezzaro che ricorda il portiere di Macbeth e che, da custode dell’inferno, veste i panni dell’infernale Iago: sotto gli occhi degli spettatori si svela un meccanismo teatrale comico e grottesco, feroce e cattivo. E la corte dei miracoli che spalanca le porte della tragedia del Moro di Venezia e della bella Desdemona: tragedia surreale e ridicola, fatta di tradimenti, sospetti e gelosie. Dove non ci sono buoni né innocenti, solo piccoli infami, approfittatori e personaggi incapaci di resistere alle tentazioni: un universo cupo, infelice, astioso, capace solo di vendette, soprusi e tanta sciocchezza. Una riscrittura secca, che ha perso molta della poesia originale, in nome della schiettezza della lingua e della stupidità capricciosa dei protagonisti, che di eroico non hanno più niente, o quasi, se non le lacrime disperate verso le quali tutto - come sempre – tende”.
Con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Lucia Socci, Lorenzo Carmagnini, Riccardo Naldini, Elisa Proietti traduzione e adattamento Francesco Niccolini regia Emanuele Gamba.
Posti disponibili acquistabili al botteghino del Teatro Sociale, in piazza Vittorio Veneto n. 3, tutti i giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e due ore prima dall’inizio della recita, online su www.ticket.it e alla Libreria La Torre, via Vittorio Emanuele n. 19/G.
Per informazioni 0173292470 / 472.
Teatro Sociale “Giorgio Busca”
P.zza Vittorio Veneto, 3 – Alba
Uffici: Via General Govone 11 – Alba
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