Alba città creativa UNESCO si è presentata a Bergen
Pubblicato il 12 aprile 2024 • Turismo
Seconda e ultima tappa del roadshow nel Nord Europa per Alba città creativa UNESCO per la Gastronomia. Dopo Copenaghen, la delegazione albese ha fatto tappa giovedì 12 aprile a Bergen – già inserita nel network delle città creative UNESCO per la Gastronomia dal 2015 –, per un evento ospitato nel ristorante Lysverket del centro cittadino, una stella Michelin, situato nel bellissimo Museo d’Arte KODE 4.
Nelle cucine dello chef di casa Christopher Haatuft, lo chef ambasciatore della creatività per Alba città Unesco Luciano Tona, coadiuvato dallo chef Edoardo Craviari, ha realizzato un menù tradizionale di Langa in abbinamento ai vini della selezione dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba.
Ospiti dell’evento, imprenditori e operatori turistici norvegesi, i rappresentanti istituzionali di Bergen città creativa UNESCO e la direttrice del Centro Culturale Italiano di Bergen, Alessandra Gallina, che hanno potuto scoprire l’offerta enogastronomica piemontese attraverso l’esperienza a tavola, unita al racconto di Alba e del suo territorio da parte dell’assessore al Turismo della città, capo delegazione, e dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero.
Rispettosi della natura, amanti di un’offerta enogastronomica di qualità e di esperienze autentiche e all’aria aperta, i turisti norvegesi rappresentano uno dei mercati che, insieme a tutto il Nord Europa, sono maggiormente interessanti per il territorio albese. Da qui la scelta di proporre un roadshow pensato per presentare al meglio la vocazione gastronomica di Alba città creativa UNESCO attraverso momenti di apprendimento e degustazione di prodotti tipici.
L’iniziativa è inserita all’interno del progetto “Alba e la sua Biodiversità Creativa” finanziato dal Ministero del Turismo (avviso pubblico per la valorizzazione dei comuni con siti UNESCO e delle Città Creative) e volto a promuovere il riconoscimento di Alba Città Creativa UNESCO per la Gastronomia e a rafforzare la vocazione internazionale del patrimonio culturale enogastronomico di tutto il territorio di Langhe Monferrato e Roero.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati degli esponenti politici secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.