Nella sede UNESCO di Parigi si festeggia la Repubblica Italiana con i vini di Vinum, portati dall’Assessore al Turismo e Città Creative e dall’Ente Fiera di Alba
Pubblicato il 1 giugno 2023 • Turismo
Alba, Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, è stata ricevuta in questi giorni dall’Ambasciatore Liborio Stellino nella sede di rappresentanza permanente d’Italia presso la sede UNESCO di Parigi.
Negli ultimi giorni di maggio 2023, nell’ambito delle cerimonie per la Festa della Repubblica Italiana in terra francese, la delegazione ha presentato una selezione di vini esposti alla Fiera Nazionale Vinum, manifestazione della primavera albese che sta sviluppando una sempre più marcata attenzione all’ambito internazionale.
Emanuele Bolla, assessore al Turismo e alle Città creative UNESCO, spiega: «Abbiamo portato i nostri vini all’evento celebrativo organizzato in occasione della Festa della Repubblica Italiana, nella sede UNESCO di Parigi. L’occasione si è rivelata strategica per presentare la Fiera Nazionale Vinum e far conoscere le iconiche “taschine” della nostra manifestazione in uno dei più importanti palazzi della diplomazia mondiale, a pochi passi dalla Tour Eiffel. A Parigi abbiamo lavorato per rafforzare la vocazione internazionale dell’evento, su cui recentemente abbiamo investito molto e sul quale vogliamo puntare ancora più forte per le prossime edizioni. Ringrazio l’Ambasciatore Liborio Stellino per l’invito e per la disponibilità a lavorare insieme a progetti innovativi».
La presidente dell’Ente Fiera di Alba Liliana Allena, insieme al consigliere dell’Ente Andrea Lusso, conclude: «La sinergia con il Comune di Alba e l’Ente Fiera è forte e passa anche attraverso la condivisione di scelte strategiche utili a far crescere le nostre manifestazioni insieme al nostro territorio. Alba è un’eccellenza internazionale, che evoca il fascino del tartufo e dei grandi vini: su questi elementi vogliamo lavorare per consolidare la nostra posizione turistica, rafforzare ulteriormente l’immagine della città e del territorio e qualificare ulteriormente le nostre proposte. Poter lavorare in un ambito prestigioso come quello della rete delle Città creative UNESCO è un onore è una grande opportunità».