Al Castello di Grinzane fa il tutto esaurito “Generazione 1810”, conferenza di “Alba Città creativa” ispirata ai valori UNESCO
Al convegno promosso dell’assessorato al Turismo guidato da Emanuele Bolla, oltre 140 partecipanti hanno assistito ai dialoghi tra Barolo, Libertà e Talento.
La conferenza “Generazione 1810” ha esordito il 2 giugno 2023 al Castello di Grinzane Cavour per una prima edizione di successo.
Gremita la sala messa a disposizione dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, per il dialogo tra Fatima Haidari, prima guida turistica donna in Afghanistan, e Domenico Quirico, reporter de La Stampa.
Dopo l’introduzione dell’assessore Emanuele Bolla e i saluti del presidente dell’Enoteca, Roberto Bodrito, i due ospiti hanno dialogato per circa un’ora sui temi della libertà in Afghanistan e dell’istruzione delle donne, con una particolare attenzione ai loro diritti.
Fatima Haidari ha commentato: «È stato per me un grande onore è un’opportunità straordinaria incontrare persone nuove e contribuire a creare consapevolezza intorno alla situazione delle donne in Afghanistan. Ringrazio la città di Alba, l’Enoteca, e in modo particolare l’assessore Bolla per l’invito e per aver organizzato questo grande momento di condivisione su differenze, somiglianze, valori e cultura».
Durante la giornata è arrivato anche il messaggio di Pier Luigi Petrillo, membro del Global Facilitator Network della Convenzione UNESCO sul Patrimonio Culturale Immateriale, che ha sottolineato l’importanza di assicurare la tutela dei diritti nel pieno rispetto dei principi UNESCO. Sara Roversi, presidente del Future Food Institute e membro del Google Food Lab e Danilo Poggio, giornalista de La Cucina Italiana, hanno ripercorso l’identità della Dieta Mediterranea come collante dei paesi che si affacciano sul bacino marittimo e del valore della candidatura a patrimonio UNESCO della Cucina Italiana.
Bruno Ceretto imprenditore vinicolo ha tirato le somme della giornata, sottolineando l’importanza di lavorare ad alto livello sui temi della libertà e dell’Europa, concentrandosi sull’organizzazione di incontri di qualità e di respiro internazionale, richiamando lo spirito di Camillo Benso Conte di Cavour.
In coda all’evento l’assessore Emanuele Bolla, insieme a Giovanna Quaglia e Roberto Cerrato, rispettivamente presidente e direttore del sito UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli, hanno consegnato alcuni riconoscimenti ai giovani albesi che si sono distinti nei campi dell’educazione, della scienza, della cultura e della collaborazione tra nazioni, nel rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Emanuele Bolla ha commentato: «Possiamo affermare che Generazione 1810 è stata una straordinaria occasione per lavorare ad alto livello, conducendo riflessioni, confronti e dialoghi sui principi fondativi dell’UNESCO, affiancando l’instancabile e continuo lavoro di promozione territoriale. Questo percorso potrà dare ulteriore viabilità al nostro territorio e soprattutto favorirà un dibattito di ampio respiro su tematiche di valore nazionale ed internazionale. I primi Dialoghi tra Barolo, Libertà e Talento hanno aperto alla possibilità di costruire nuovi momenti nel futuro, lavorando con relatori di rilievo».