L’associazione In.differenti organizza dal 27 al 29 giugno 2025, ad Alba In.diffest, un minifestival culturale che si svolgerà nel cuore della città, coinvolgendo tre spazi: lo Spazio Döm, ma anche la Sala Polifunzionale Beppe Fenoglio e l’Arena Guido Sacerdote. L'ingresso sarà gratuito, a sottolineare il desiderio dell’associazione organizzatrice e di quelle coinvolte di rendere la cultura accessibile e condivisa.
Il festival è stato realizzato grazie alla collaborazione con molteplici associazioni di promozione culturale e sociale che operano sul territorio (vedi allegato) e grazie al contributo della Fondazione CRC e del Comune di Alba.
In.diffest è pensato come un luogo aperto alla cittadinanza, in cui si intrecciano riflessione e intrattenimento, arte e impegno civile.
Il programma è stato costruito coinvolgendo numerose realtà locali e nazionali, con l’obiettivo di dare voce a esperienze, sensibilità e linguaggi diversi che operano dialogando con il territorio. Ogni giornata proporrà momenti di approfondimento con ospiti provenienti da ambiti differenti, seguiti da momenti musicali e artistici.
Il festival si aprirà venerdì 27 giugno, in spazio DoM, con due talk interattivi: il primo, alle 16:30, dedicato alle sfide delle città medio-piccole, vedrà dialogare Stefano Daelli, cofondatore di From, ed Edoardo Fenocchio, assessore del Comune di Alba con deleghe alla mobilità e al verde pubblico. Seguirà, alle 18:30, un incontro sull’intelligenza artificiale con Monica Cerutti, attivista e ricercatrice presso l’Università di Torino, impegnata su temi di inclusione e innovazione responsabile.
La serata si concluderà con uno spettacolo di stand-up comedy in collaborazione con l’associazione Batelman, impegnata nella promozione culturale, che trova casa nello Spazio DoM.
Sabato 28 giugno il programma continuerà alle 17:00 con un talk sulle pari opportunità in compagnia dell’associazione Tocca a Noi, nata a Firenze con l’intento di stimolare l’impegno legislativo e civico verso un Welfare equo e progressista.
A seguire, alle 18:30, converseremo con Claudiano.jpeg, artista toscano attivo a Bologna, del suo percorso creativo tra street art, illustrazione e critica sociale.
In chiusura, a partire dalle 21:00, il pubblico potrà assistere a un concerto live dei musicisti Lorenzo Salvetti e Giovanni Ti Amo.
Domenica 29 giugno sarà una giornata all’insegna dell’inclusione sociale e della letteratura. Si comincerà alle 16:00 in spazio DoM con un incontro dedicato all’integrazione sociale, di cui protagonista sarà la Scuola Fatoma, nata nella baraccopoli di Borgo Mezzanone per insegnare l’italiano ai lavoratori stranieri. All’incontro parteciperanno anche realtà locali come l’impresa sociale Weco con il progetto Accademia della Vigna.
Alle 17:30 si terrà la premiazione del concorso letterario “Piera Costa – Scrittrici e scrittori per un giorno”, organizzato in collaborazione con la Cooperativa Libraria La Torre e l’associazione Alec. A seguire, un piccolo rinfresco, il tutto in Sala Beppe Fenoglio.
Il festival si concluderà alle 21:00 con lo spettacolo teatrale Amunì, della compagnia Voci Erranti, formata da detenuti ed ex detenuti del carcere di Saluzzo. Lo spettacolo, frutto di un intenso lavoro sul tema della paternità, affronta il vissuto emotivo di chi è cresciuto senza una guida autorevole, e potremo assistervi nell’arena Guido Sacerdote.
Durante le tre giornate sarà possibile visitare uno spazio espositivo aperto a giovani artistə under 25 del territorio e partecipare a momenti ludici e ricreativi promossi dall’associazione Ludo Inc, che animerà lo Spazio Döm con attività accessibili a tutte e tutti.