Acqua. Troppo o troppo poca?

Pubblicato il 11 febbraio 2025 • Evento culturaleAlba

Martedì 18 febbraio 2025, alle ore 18, a Palazzo Banca d'Alba, per il ciclo di incontri “Pronti ad agire. Insieme possiamo”, organizzato dal Rotary Club di Alba in collaborazione con Banca d’Alba, il dottor Antonello Provenzale, climatologo, già Direttore dell’Istituto di Geoscienza e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche, terrà una conferenza su “Acqua. Troppa o troppa poca? Come il cambiamento climatico incide sulle riserve idriche”, moderato dal dottor Lorenzo Gallo, Vicepresidente di Greenhas Italia.

Il dottor Antonello Provenzale si è laureato in Fisica presso l’Università di Torino, dove ha conseguito il dottorato di ricerca sempre in Fisica. Ricercatore del Centro Nazionale delle Ricerche dal 1987, ha diretto dal 2015 al 2024 l’Istituto di Geoscienza e Georisorse. È membro dell’Accademia delle Scienze di Torino, Classe scienze fisiche, matematiche e naturali.
Ha collaborato con varie istituzioni e università internazionali: l’ Ecole Normale Superieure di Parigi, la Columbia University di New York, la Woods Hole Oceanographic Institution, l’Università del Colorado a Boulder, la Ben Gurion University di Beer Sheva (dal 1996), la Université Pierre et Marie Curie di Parigi ed è stato membro della Walsh Faculty del Summer Program on Geophysical Fluid Dynamics della Woods Hole Oceanographic Institution.

Ha svolto attività di docenza di corsi universitari e di dottorato presso le Università di Torino, Genova e Pisa. Collabora con il Parco Nazionale Gran Paradiso, con cui ha promosso la creazione del primo osservatorio di Critical Zone italiano all’altopiano del Nivolet.
Il dottor Provenzale è attivo nella divulgazione scientifica, attraverso articoli, conferenze pubbliche, libri, partecipazione a talk show. La sua attività di ricerca è concentrata sulla dinamica del clima planetario, sulle interazioni tra la geosfera e la biosfera, i cambiamenti climatici sul ciclo acqua, incendi e processi eco-idro- geologici, argomenti che affronterà durante l’incontro del 18 febbraio.