Niente sale in zucca
Pubblicato il 11 aprile 2025 • Evento culturale • Alba
Athos Ongaro è un artista irregolare che, in oltre quarant'anni di attività, ha sistematicamente evitato di lasciarsi incasellare nelle tendenze artistiche prevalenti. Con alle spalle partecipazioni a Biennali e Quadriennali, numerose personali all’estero e in Italia, tra cui la prestigiosa antologica la Centro Pecci di Prato (2011), Ongaro può essere oggi definito un intrepido “pirata dell’arte”. La sua arte mantiene una quota di ambiguità che resiste a qualunque interpretazione. Nelle sue opere si assiste a una messinscena inesauribile, in cui fanno la loro comparsa figure derivanti dalle fonti più disparate, elementi sempre riletti in una chiave inedita, spesso irridente, solo in apparenza irriverente.
Questa mostra, che ne segna il ritorno all’esposizione dopo un periodo di intenso e appartato lavoro, raccoglie una nutrita serie di opere della produzione pittorica recente.
Da pirata qual è, Ongaro saccheggia suggestioni dagli universi simbolici più diversi, dai teschi barocchi ai dragoni cinesi, dai cartoni animati americani come Chicken & Cow, a richiami alle favole di Perrault o Esopo, dalle facce altezzose di oranghi a sbarazzine mantidi religiose; ogni rimando viene collocato all’interno di paesaggio che ne ricomprende il senso e ne idealizza la funzione. Ma nessun personaggio ha quel po’ di “sale in zucca” per capire che fa parte del gioco dell’artista.
La galleria è situata al primo piano di Palazzo Giovine, in Corso Fratelli Bandiera 19.
Apertura: da martedì a sabato dalle 16 alle 19 - festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Fino al 31 maggio 2025