Dalla fiaba dei fratelli Grimm
Con Raperonzolo Elisa Benedetti
Madre Adelaide Mariangela Damiano
Padre Tancredi Fabio Tosato
Strega cattiva Mariangela Damiano
Principe Tristano Fabio Tosato
regia di Fabio Tosato
compagnia Il Sipario onirico

La fiaba narra di Raperonzolo, una giovane ragazza dalla lunga treccia di capelli che vive rinchiusa da una perfida strega in una torre inaccessibile. Raperonzolo è imprigionata e costretta ad obbedire ai voleri della strega, ma al tempo stesso la strega dipende da Raperonzolo, poiché solo tramite la lunga chioma di capelli che fa calare dall’alto della torre, la strega può rientrare in casa, gridando a gran voce «Oh Raperonzolo, sciogli i tuoi capelli che per salir mi servirò di quelli». Ecco che la famosa e lunga chioma di capelli diventa il punto di contatto fra la strega e Raperonzolo, fra il genitore e il figlio, come a simboleggiare un cordone ombelicale mai tagliato. Ma la vita va avanti e prima o poi viene per tutti il momento di crescere e di maturare, di dare un taglio con il passato. Questo nelle fiabe quasi sempre avviene grazie all’amore che dà la spinta al cambiamento. Così un giorno, un giovane principe che si perde nella foresta sente la sua bella voce e inizia a visitarla regolarmente, arrampicandosi sui suoi lunghi capelli. In questo modo la fiaba di Raperonzolo ci insegna che il legame fra il bambino e l’adulto, fra il genitore e il figlio, sarà sempre in evoluzione, non si spezzerà mai. La Fiaba è generalmente considerata dall’opinione pubblica uno strumento che permette di trasmettere ai bambini una morale oppure un insegnamento, che consenta loro di maturare e di avere gli strumenti necessari per affrontare il mondo in cui andranno a crescere, ma in realtà è uno strumento narrativo universale in grado di parlare al cuore dei bambini e degli adulti. La fiaba di Raperonzolo ne è un esempio: la morale di fondo non è rivolta principalmente verso i bambini, ma l’insegnamento che vuole trasmettere è rivolto verso il pubblico adulto, verso i genitori.

BIGLIETTI:

Primo posto intero € 7,00

Secondo posto intero  € 5,00

VENDITA

Biglietteria del Teatro aperta tutti i giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18; Libreria La Torre, online su www.ticket.it

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